Il 26 maggio di 10 anni fa si aprivano le urne del primo turno delle elezioni comunali nella nostra città e l’esito fu una grande sorpresa per tutti: Nogarin e Ruggeri andavano al ballottaggio.
Due settimane dopo si raggiunse un risultato storico per Livorno che, prima di quel momento, era stata governata interrottamente per decenni dallo stesso colore politico, anche se sempre più sbiadito nel corso del tempo.
Il nostro Movimento vinceva al secondo turno con il 53% dei voti, spodestando il Partito Democratico.
Da quel momento sono successe tantissime cose: abbiamo avuto la nostra prima esperienza di governo e poi 5 anni di opposizione. Prima del 9 giugno 2014 non avevamo mai messo piede in Consiglio comunale, se non come comuni cittadini ad ascoltare delle sedute al di là della balaustra.
Nonostante l’inesperienza iniziale, grazie alla grande energia del Sindaco, della giunta e di tutto il nostro gruppo, abbiamo raggiunto enormi risultati, come il salvataggio di AAMPS o il nuovo Piano Strutturale, che delimitava il perimetro urbano, stoppando il consumo del territorio.
Naturalmente abbiamo anche fatto errori e abbiamo avuto modo di riflettere su questi: a volte ci siamo chiusi nei confronti di alcune parti della città, troppo impegnati nel difenderci dai sistematici attacchi che frange di potere costituito ci riservavano quotidianamente. Abbiamo a volte sbagliato modalità e stile di comunicazione, non facendoci comprendere in modo adeguato dalla città.
Essendo umani, in soli 5 anni di governo pensiamo non fosse comunque oggettivamente possibile cambiare tutto quello che avremmo desiderato e certamente in certi settori volevamo fare di più.
In 10 anni abbiamo però sempre conservato la nostra coerenza, mantenendo l’asticella alta e non scendendo ad impossibili compromessi con chi, in città, risulta ancora irrimediabilmente attaccato alle stesse logiche di mantenimento del potere e delle poltrone.
Abbiamo molta più esperienza rispetto a quel 26 maggio di 10 anni fa e siamo stati in grado di crescere e di aggregare.
Sulla nostra strada abbiamo incontrato forze politiche con le quali abbiamo trovato convergenze naturali che ci hanno portato a formare l’alleanza del Primo Polo per Valentina Barale sindaca, anche con persone e gruppi politici con i quali un tempo non sarebbe stato possibile un accordo e un vero progetto per la città.
Abbiamo saputo lasciare spazio ad una candidatura nuova e non di bandiera, ma completamente in linea con il nostro pensiero, senza compromessi, accordi sulle poltrone o vecchi schemi di potere.
Il nostro è stato un contributo fondamentale per la costruzione di una grande coalizione di 6 liste, che ci rende orgogliosi e che ci sta consentendo di evolverci, mantenendo allo stesso tempo saldi i nostri principi.
Crediamo che, a 10 anni di distanza, un nuovo ballottaggio sia possibile. Torneremo a governare, ma questa volta non lo faremo da soli. Ma con Valentina Barale Sindaca, Buongiorno Livorno, Città Diversa, Livorno Popolare, Prospettiva Livorno e Rifondazione Comunista.
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