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  • SU Il Tirreno: LA NOSTRA RISPOSTA A TORNAR

    . Leggiamo su IlTirreno, con un certo stupore, l’intervista a Daniele Tornar, consigliere comunale appena fuoriuscito dal gruppo PD. Tornar sembra avere una vera “ossessione” per il M5S di Livorno e per Stella Sorgente in particolare, avendola nominata per ben 3 volte nel rispondere alle domande di Juna Goti. Vorremmo rassicurarlo dicendo intanto che siamo pienamente d’accordo con lui nell’affermare che l’ospedale di Livorno non possa essere svuotato, in questo caso rischiando di perdere la nefrologia. Vogliamo tranquillizzarlo anche sul fatto che credo nessuno di noi si aspetti che d’ora in avanti lui “voti come il M5S Livorno” o “voti come la Sorgente”, né che tantomeno “si schieri con il M5S Livorno” o “si schieri con Sorgente”. Concordiamo invece con Tornar sul fatto che questa amministrazione dovesse impegnarsi di più sulla sanità e che il sindaco dovrebbe farsi consigliare da chi ne sa più di lui. Per quanto ci riguarda, avevamo suggerito che Salvetti cedesse quantomeno la delega all’assessore Raspanti, per ragioni di coerenza con le sue deleghe e per maggiore possibilità di dedicarsi a questo importante settore rispetto al sindaco. Purtroppo l’amministrazione sembra invece occuparsi più del contenitore che del contenuto sanitario del futuro ospedale. Ciò non significa che il M5S Livorno non voglia un nuovo ospedale: lo vorremmo però nel perimetro di Viale Alfieri, come era previsto in precedenza, senza sconvolgimenti urbanistici, sprechi e ulteriore consumo di suolo. Abbiamo apprezzato la conduzione delle commissioni sanità da parte di Tornar e lo ringraziamo per il lavoro che ha svolto in quella veste. Ricordiamo che alcuni dei primari convocati avevano espresso pareri favorevoli sul progetto per il nuovo ospedale nel Parterre, ma richiedendo con forza un maggiore impegno da parte di tutte le compagini politiche per evitare che la sanità livornese (e in particolare il nostro ospedale) divenisse una realtà ancillare e secondaria rispetto ad altri ospedali toscani. Dovremmo quindi dare seguito agli impegni che ci eravamo presi in quella commissione di diversi mesi fa e presenteremo quanto prima il testo di un atto da condividere (con il consigliere Tornar, ma non solo) sulle questioni sollevate dai primari, ma anche sugli altri temi molto preoccupanti finiti recentemente sulla stampa. Occorre infine rassicurare il consigliere Tornar anche su quello che lui definirebbe essere un nostro “odio verso il PD”. Il M5S Livorno non odia niente e nessuno. Ci limitiamo a criticare (spesso duramente) alcuni atteggiamenti che il partito democratico tiene in consiglio comunale e non solo: atteggiamenti e modalità di fare politica chiusi e autoreferenziali che, a nostro parere, sono forse gli stessi che hanno spinto Tornar a lasciare il suo gruppo. Ad esempio, impedendogli di parlare nell’ultimo consiglio comunale quando si discuteva del “cubone”. Una scelta da parte del segretario Pd Federico Mirabelli che pure a noi era sembrata incomprensibile e ingiusta.

  • LIVORNO È LA CITTÀ PIÙ TARTASSATA IN TOSCANA

    Il Comune di Livorno ha il record di città che più carica di tasse le aziende artigiane e le piccole/medie imprese in Toscana e, nella classifica nazionale, è al n.110 su 114 comuni (anno 2022, fonte CNA). Il giorno in cui l’imprenditore smette di lavorare per pagare le tasse, scatta a Livorno il 24 luglio, 15 giorni dopo la media regionale. Dal 25 luglio in poi, potrà destinare il reddito d’impresa alle proprie e alle esigenze della famiglia. Livorno era al 73° posto nel 2019 (amministrazione M5S), si trova al 110° nel 2022 (amministrazione PD, Futuro!, Casa Livorno, Articolo Uno). Chi glielo va a dire all’Assessora PD Viola Ferroni-ZIA PAPERONA che raccontava la favola della “Tari più bassa di sempre”? È inaccettabile che l’amministrazione Salvetti-PD-Futuro!-Casa Livorno-Articolo Uno sia incapace di abbassare la Tari e di spegnere l’inceneritore, con AAMPS fuori dal concordato, come previsto in epoca M5S. Presenteremo una mozione per promuovere un tavolo permanente fra le associazioni di categoria e comune sul monitoraggio della Tari e sulla pressione fiscale in generale. Per ulteriori informazioni https://www.taxfreeday.it/classifica/

  • 17 MAGGIO- GIORNATA MONDIALE CONTRO L’OMO-LESBO-BI-TRANSFOBIA

    Oggi si celebra la Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia perché il 17 maggio del 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità ha finalmente deciso di rimuovere l'omosessualità dalla lista dei disturbi mentali presenti nella classificazione internazionale delle malattie. Come emerge dall’ultimo rapporto di Arcigay su questo argomento, negli ultimi 12 mesi nel nostro Paese le vittime per cause ascrivibili all’omolesbobitransfobia sono state superiori agli anni precedenti: 3 suicidi e 3 omicidi solo nell’ultimo anno. Una delle vicende che ha colpito di più l’opinione pubblica è il suicidio di Cloe, insegnante trans che nel giugno 2022 si è data fuoco nel camper in cui viveva, esasperata dall’odio e dalle vessazioni. Una tragedia simile si è ripetuta poi con Chiara, una ragazza trans di appena 19 anni. (https://www.arcigay.it/.../Report-omotransfobia-2023...) Vogliamo quindi ancora una volta sensibilizzare la cittadinanza e invitare tutti e tutte a partecipare alle iniziative di Arcigay Livorno e AGEDO Toscana alle ore 17 presso Surfer Joe Livorno Mare. #17maggio #Livorno #IDAHOBIT

  • LE MINACCE E LE FALSITÀ DI SALVETTI SULLA VICENDA “CUBONE”

    Riteniamo che l’ultima conferenza stampa del sindaco sia stata convocata per incutere timore ai cittadini venuti ad assistere ad un consiglio comunale che trattava il tema della cementificazione di un’area verde: persone che hanno semplicemente esercitato forme di protesta nei confronti di una scelta sbagliata dell’amministrazione. L’atteggiamento del sindaco è molto grave e sembra un monito contro qualsiasi dissenso da parte di cittadini autorganizzati verso Salvetti e la sua amministrazione. La minaccia di querela nei confronti di una di quelle persone- rea di aver posto una domanda che ha mandato il sindaco su tutte le furie - è inaccettabile perché un sindaco non può prendere le questioni sul personale e non può denunciare liberi cittadini che gli chiedono conto delle sue azioni politiche. Un sindaco rappresenta tutti i livornesi: anche quelli che lo contestano e deve quindi risolvere le controversie in modo propositivo. Il cittadino in questione tra l’altro ha posto una domanda che ormai si pongono in tanti in città e non solo nel comitato NO Cubone: ci saranno degli interessi dietro l’area della ex Labrogarden? Ci sembra una domanda legittima. Per di più Salvetti tira fuori l’ennesima menzogna ai danni della precedente amministrazione. Non c’è nessun permesso a costruire del 2015 che impone di far atterrare dei volumi alla Ex Labrogarden. C’è invece una sentenza del TAR che impone la compensazione di 2000 mq di Slp, che possono atterrare OVUNQUE in città. Per questo è stato possibile, a suo tempo, progettare il mercato ortofrutticolo in quell’area e ottenere un finanziamento statale di 5 milioni di euro che la Giunta non ha ancora speso, perché ha deciso incomprensibilmente di cambiare area. Non c’è quindi alcun obbligo di far costruire la famiglia Melani lì. L’atteggiamento del sindaco Salvetti non ha eguali nella storia della nostra città. Molti sindaci prima di lui hanno fronteggiato proteste ben più pesanti di quella a cui abbiamo recentemente assistito: fa parte della Democrazia. Mai, però, si sono sognati di querelare qualcuno per critiche ricevute in consiglio comunale. Salvetti infine nella conferenza stampa fa il complottista e giustifica la sua querelante presa di posizione per frenare le proteste che sarebbero- a suo parere- studiate a tavolino da qualcuno. Il sindaco considera evidentemente che i cittadini del comitato “NoCubone” possano essere telecomandati dal segretario o dal capogruppo politico di turno ma queste sono modalità proprie dei partiti egemoni al potere in questa città e non del Movimento 5 Stelle. Anziché querelare un cittadino livornese, chiediamo se intenderà costituirsi parte civile contro sé stesso per aver offerto questo spettacolo indegno a danno del comune di Livorno. #Movimento 5 Stelle Livorno

  • PIAZZA MAZZINI IN TESTA ALLA CLASSIFICA SPAZZA-TOUR

    Piazza Mazzini rimane la zona più tristemente famosa per il degrado da spazzatura #AAMPS #SPAZZATOUR

  • VIA DELLA BASSATA ENTRA NELLO SPAZZA-TOUR

    A corredo di piazza Mazzini, via della Bassata entrate nello SPAZZA-TOUR completando il degrado della Porta a Mare...

  • SPAZZA-TOUR IN VIA DEL MARE

    Altra medaglia al valore per il trio SALVETTI-CEPPARELLO-ROSSI. Il biglietto da visita del turismo sul lungomare di Livorno in chiave PD - FUTURO! - CASA LIVORNO - ARTICOLO UNO...

  • In Borgo Cappuccini il capolavoro...

    In Borgo Cappuccini potete vedere, dalla segnalazione che riceviamo, il capolavoro della Assessora Cepparello in tandem con l'amministratore unico di AAMPS Raphael Rossi, sotto l'attenta regia del sindaco Salvetti...

  • Spazza-tour in viale Italia

    Pensate che il Comune di Nizza tenga la Promenade des Anglais come il Comune di Livorno cura il Viale Italia a Livorno?...SPAZZA-TOUR

  • L'IMBROGLIO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

    L'autore, Maurizio Pallante, dialoga con Giuseppe Mascambruno riguardo all'essere davvero certi che la parola sostenibilità e la locuzione sviluppo sostenibile esprimano lo stesso concetto o invece non siano due concetti opposti. VENERDÌ 21 APRILE 2023 - ORE 18,00 - EX CINEMA AURORA, VIALE IPPOLITO NIEVO, 28 - LIVORNO Presenta Lucia Grassi, Consigliera Comunale a Livorno.

  • $alvetti PD $tyle

    La Spil, la Società Porto Industriale Livorno, che un tempo rappresentava il motore dello sviluppo economico e industriale della città, è in vendita. Entro 5 anni dovrà essere alienato tutto il suo patrimonio, che è di tutti i livornesi! Questa è la sentenza di morte emessa da Gianfranco Simoncini che, da assessore allo sviluppo economico, diventerà assessore alla miseria di Livorno. Assessore che si è rifiutato di rispondere alle nostre domande in commissione, trincerandosi dietro un “fate l’accesso agli atti”. Peccato che non ci sia stato nemmeno bisogno di fare richiesta di accesso, perché gli atti sono tutti pubblici e presenti sul sito di Spil. Non si capisce quindi perché Simoncini (che ha anche la delega alla trasparenza!) abbia preferito non rispondere..anzi, lo abbiamo capito solo in seguito, approfondendo tutta la questione. Nonostante nella nota integrativa al Bilancio 2020 si leggesse “Lo stato di temporanea ‘crisi’ in cui versa la società non costituisce, tuttavia, un elemento tale da far venir meno la prospettiva di continuità aziendale; continuità aziendale comunque assicurata anche alla luce del piano industriale quinquennale posto a corredo del citato accordo di ristrutturazione dei debiti”, i disastri della gestione di Spil nell’era DS/PD targata Cosimi ritornano a galla oggi. L’amministrazione PD targata $alvetti ne decreta la morte, rifiutandosi di portare avanti l’azione di risanamento iniziata in era 5 stelle, che aveva lasciato la Spil in attivo, e con utile di 8 milioni di euro. Quattro anni di amministrazione, PD, Futuro!, Casa Livorno, Articolo 1 con $alvetti in testa, non hanno saputo far altro che portare alla ($)vendita Spil, tra le più importanti società del Comune di Livorno, completamente strangolata dai debiti con le banche che non riesce più a ripagare e in forte crisi di liquidità. Gli interessi continuano ad aumentare, stringendo ancora di più il cappio già ben stretto che il PD le ha messo intorno al collo. Tutto il patrimonio ha già subìto pesanti svalutazioni e, per liquidarlo nei tempi, ne verranno sicuramente fatte altre! Con la ($)vendita del patrimonio di Spil assisteremo così ad un altro gravissimo depauperamento del nostro territorio e delle. tasche dei cittadini livornesi. La responsabilità è totalmente di chi ha voluto investire in un progetto fallimentare per mancanza di visione sull’urbanistica e sulla mobilità cittadina prima (Cosimi) e, dopo, di chi ($alvetti) ha continuato in una ostinata incapacità gestionale delle aziende partecipate. Le responsabilità di tutto questo sono personali e politiche. Ma qualcuno pagherà realmente per tutto ciò? Nel 2018 la giunta M5S portò avanti fermamente una azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori di Spil per 1 milione e 67 mila euro, per rifondere, almeno in parte, i cittadini livornesi dei danni arrecati alle loro tasche. Qualcuno ha pagato per i danni richiesti? Ovviamente no. Il Comune non ha neanche tentato di farsi rifondere qualcosa (troppo “rischioso” per la società, sic!) se non 10 mila euro per le spese legali. Da 1 milione e 67 mila euro ad appena 10 mila con UNO SCONTO DEL 99%: un vero affare per le tasche dei livornesi che alla fine, ci pensano sempre loro! Riducono il personale di Spil (che “tanto non ha fatto alcuna vertenza”), ($)vendono tutto il patrimonio, lasciando una eredità pesantissima alla prossima giunta. Quando PD, Futuro!, Articolo 1, Casa Livorno e il terzo polo (Cosimi adesso è in Italia Viva) in campagna elettorale vi verranno a parlare di sviluppo economico, di riconversione industriale, raccontando novelle, ad esempio, sul fatto che essere contro gli inceneritori equivale a essere contro lo sviluppo industriale di Livorno, ricordatevi di Spil: svenduta per un investimento sbagliato in un parcheggio (l'Odeon). e per la incapace volontà di gestione efficiente. Allora, almeno, pagherà chi ha le responsabilità politiche di tutto questo, anche se per le responsabilità finanziarie non ha pagato nessuno: era periodo di sconti...

  • L’IMPRENDITORE E L’INCAUTO SINDACO

    Vi ricordate Salvetti nelle vesti di “sindaco della pace” nel maggio 2020 quando difese Samuele Scarpa della Baracchina Rossa che solo poche ore prima aveva offeso degli agenti della polizia municipale in un video che si diffuse in mondovisione? SAMUELE SCARPA È STATO CONDANNATO IN PRIMO GRADO A 4 ANNI E MEZZO DI RECLUSIONE PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA. Il sindaco, in una conferenza stampa a Palazzo Comunale, si offrì di “risarcire”l’imprenditore multato con una serie di colazioni a base di cornetti e cappuccini, screditando gli agenti di Polizia Municipale di cui lui ha la delega come assessore e mortificando i commercianti onesti che pagano regolarmente il suolo pubblico...SOB!

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