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89 elementi trovati per ""

  • LA DESTRA FA SEMPRE LA DESTRA

    A livello locale non sono diversi dal nazionale…tolgono il Reddito di Cittadinanza che restituiva dignità alle persone, per dare una singola mancia che sa di elemosina a chi è in difficoltà. Pero’, ripristinano i vitalizi a 851 ex senatori e 444 familiari di senatori deceduti che il M5S abolì quando era al governo, per milioni di euro. La destra è CASTA, con l’aiuto del PD. https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/07/07/la-restaurazione-dei-vitalizi-grazie-allastensione-del-pd-abolito-il-taglio-voluto-dal-m5s-tornano-i-maxi-assegni-per-gli-ex-senatori/7221215/

  • AUTO-ELOGI DI DISTRAZIONE DI MASSA

    “Salvetti sale ancora nel gotha dei migliori sindaci italiani.“ Con questa enfasi degna di un ego smisurato, esce il comunicato istituzionale sul sito del Comune di Livorno a proposito della classifica del Sole 24 ore. Il sindaco diventa terzo in Toscana e undicesimo per gradimento in Italia. Suggeriamo di evitare di coinvolgere nei suoi auto-elogi “tutta la struttura comunale” che lavora per la città e non per lui. Soprattutto, visti i risultati, dato che il biglietto da visita turistico in tutta la città, in termini di gestione dei rifiuti, degrado e mancanza di sicurezza lascia perplessi. Ne riparleremo quando arriverà il “conto” della chiusura dell’inceneritore da pagare per AAMPS, con la raccolta differenziata in picchiata al 59% e l'"Estate - di distrazione di massa - più lunga del mondo" sarà finita...

  • TAGLIO DEL NASTRO N.8

    Livorno, 17 luglio 2023 - ...il sindaco Luca Salvetti ha invece sottolineato l’importanza di questo nuovo impianto, snodo importante della Ciclovia tirrenica e opera coerente con il progetto comunale di riqualificazione di piazza Dante che presto vedrà partire i lavori... Ancora una volta, GRAZIE M5S! https://www.acilivornonews.it/2022/01/27/via-ai-lavori-alla-ciclostazione-in-piazza-dante/ https://livornopress.it/la-velostazione-di-piazza-dante-unopportunita-per-la-mobilita-ciclabile-bando-da-40mila-euro-per-il-terzo-settore

  • Alessandra Rossi, eletta Rappresentante del nuovo Gruppo Territoriale del M5S Livorno

    Il giorno 6 Luglio 2023 nei locali della sede del Movimento 5 Stelle di Livorno si è riunita in prima convocazione come da regolamento, l’assemblea del gruppo territoriale di Livorno legalmente costituito, per eleggere il proprio rappresentante. E’ stata eletta la prof.ssa Alessandra Rossi che ha ottenuto un altissimo consenso da parte degli elettori presenti che, attraverso l’espressione del loro voto, hanno confermato la stima e il riconoscimento del valore della neo eletta rappresentante come importante figura di riferimento all’interno del gruppo in virtù del suo operato come consigliera comunale nella precedente consiliatura e del suo instancabile impegno in favore della città sia come attivista storica del Movimento 5 Stelle, sia come figura di spicco del panorama artistico-culturale livornese. È arrivata poche ore fa la convalida dell’elezione da parte del Movimento 5 Stelle nazionale, a validazione della regolarità delle votazioni e della sussistenza dei requisiti per questo incarico. Fra questi, il non essere un eletto del M5S e il non potersi candidare per le scadenze elettorali nell’anno di durata del mandato elettivo come rappresentante del gruppo. Ringraziamo quindi Alessandra Rossi per la disponibilità dimostrata anche in questo senso. Il nuovo gruppo territoriale lavorerà a sostegno della città anche e soprattutto in previsione delle prossime elezioni amministrative del 2024 con totale disponibilità e apertura nei confronti della cittadinanza, delle associazioni, dei comitati del nostro territorio, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria. Questa nostra nuova organizzazione è aperta a chiunque voglia dare il proprio contributo all’interno dei gruppi di lavoro che verranno prossimamente costituiti. Mario Settino, Coordinatore del M5S per la Provincia di #Livorno

  • IL SACCO DI LIVORNO 2023

    La maggioranza PD - CASA LIVORNO che sostiene Salvetti (Futuro! non esiste più dato che il consigliere Pacini è entrato nel PD) ha approvato il nuovo Piano Strutturale e il Piano Operativo in consiglio comunale. Ce l’hanno fatta, complimenti! Finalmente si riverseranno colate di cemento in molte aree della città, consumando migliaia di metri quadrati di suolo vergine e permeabile. Il M5S invece, ritiene che l’edilizia debba essere indirizzata dalla politica verso un futuro sostenibile per i cittadini sfruttando le aree già urbanizzate, senza utilizzo di ulteriore suolo vergine. Qualcuno ha cercato di trasmettere l’idea sulla stampa di “presunte” cementificazioni. Leggendo i documenti si capisce che sono effettive, reali, nuove cementificazioni: 170 mila metri quadrati di nuove edificazioni, fra residenziale, commerciale e produttivo, per le sole “aree di trasformazione”, escludendo dal computo le “aree di completamento” come il “Nuovo Centro”. Oltre all’insediamento nell'area verde di Puntone del Vallino (65 mila mq), nuove costruzioni (con interventi che definiamo “puntuali” per non essere minacciati di querela) ad Antignano e Montenero! Poi abbiamo cemento turistico-ricettivo in Via del Limone; non vengono risparmiati nemmeno i quartieri di Salviano, Quercianella, Castellaccio: notoriamente, tutte aree critiche idrogeologicamente. Dopo quanto è successo nel 2017, non è stato possibile audire di nuovo gli ingegneri idraulici nella discussione sul Piano Operativo. Il “Doge” Salvetti ci ha concesso appena 2 settimane estive per leggere ulteriori 1500 pagine di documenti contenuti nel Piano Operativo, con poche spiegazioni e molta arroganza. Conferma, peraltro, della sua personalissima idea di democrazia. Peraltro, l’art. 19 commi 1 e 2 della Legge Regionale 65/2014 impedisce la contestuale votazione della Variante generale al Piano Strutturale e il Piano Operativo. Un sindaco - dipendente in aspettativa, di una società posseduta dallo stesso imprenditore che ha forti interessi in tutta l'area del Nuovo Centro - non rischia poi di trovarsi in conflitto di interessi? Un senso di opportunità politica e rispetto delle istituzioni (che Salvetti e il Pd non hanno) avrebbe voluto che il sindaco si astenesse dal voto o prolungasse le ferie. In alternativa, si poteva scegliere di votare separatamente le 13 schede del Piano operativo riguardanti il Nuovo Centro, ma si sa: lo stile, o si ha o si invidia. Ma chi ha votato a favore, sapeva realmente cosa votava? Tutti succubi della assessora-architetta del Politburo fiorentino Viviani. Il gruppo M5S ha presentato 16 emendamenti al Piano Strutturale e 36 al Piano Operativo, di cui 27 respinti dalla maggioranza che ha volutamente ignorato le nostre osservazioni sulle problematiche ambientali che pioveranno sulla città, come se il 2017 non fosse mai esistito. Gli altri 9, solo di carattere formale, accolti favorevolmente. Questo siamo riusciti a fare nonostante il pochissimo tempo a disposizione. Il destino ha voluto che mentre in consiglio comunale si discuteva il Piano Strutturale, nelle vicinanze era in corso la fase finale del processo contro l’ex sindaco Nogarin. Non dimentichiamo che la giunta Salvetti si è costituita parte civile in questo processo, chiedendo 100 mila euro di danni di immagine. Provare a colpirne uno per far dimenticare tutto il resto agli altri 155.000? Il M5S Livorno rimane fermamente portavoce in ogni sede delle legittime richieste dei cittadini nei confronti dei soprusi ai loro danni.

  • 4 ANNI DI SONNO PROFONDISSIMO

    Il buon Andrea Raspanti, assessore al Sociale della giunta Salvetti, PD, Futuro!, Casa Livorno, Articolo Uno, si sveglia dopo 4 anni di sonno profondissimo, comprendendo che si fa prima a ristrutturare le case popolari che presentano pochi lavori da fare... con 330 case popolari vuote da assegnare. Infine - udite, udite - l’assessore batte i pugni sul tavolo strigliando Casalp da cui pretende i numeri di quanti alloggi si possano riassegnare adottando questo nuovo criterio. Seguendo l’assioma Raspanti buono - Casalp cattiva, un comune cittadino potrebbe anche crederci. Peccato che, CASALP, sia una società controllata dal Comune. Salvetti, il PD, Futuro!, Casa Livorno, Articolo Uno e il bello addormentato nel bosco, assessore al sociale Andrea Raspanti hanno nominato presidente di CASALP l’architetto Marcello Canovaro, ex assessore alla Provincia di Livorno ed esponente del Pd. Raspanti si lamenta per il fatto che arrivino pochi soldi dal governo di destra (su questo ha ragione) e fantastica di fiumi di denaro dalla Regione Toscana che avrebbe sbloccato enormi risorse (questo da verificare), ma sarebbe bene che guardasse anche in casa propria per capire cosa non sta funzionando: lavori di ripristino che vanno a rilento, 330 alloggi vuoti, i nuovi alloggi di Chiccaia e Via Giordano Bruno che hanno la concretezza di un miraggio e - addirittura!!! - futuribili, nuovissime costruzioni nel nuovo piano operativo: il M5S Livorno vorrebbe che su tutto ciò l’assessore alla casa assumesse su di sé la grave responsabilità di una inerzia che non può essere ascritta alla sola CASALP, come fosse un ente avulso dall’amministrazione comunale. Nel frattempo, succedono i fatti inaccettabili degli alloggi diventati inagibili a seguito delle forti piogge di pochi giorni fa. Il M5S Livorno presentò anni fa una interpellanza sulle risorse PNRR per le case popolari che finalmente sarà discussa in commissione mercoledì mattina, per la grazia della maggioranza PD, Futuro!, Casa Livorno, Articolo Uno che non l’ha messa in calendario prima…chi glielo dice a coloro che da almeno 4 anni, aspettano che gli venga assegnato un alloggio?

  • LA BASTIGLIA

    Il Sindaco Salvetti narra delle elezioni amministrative comunali del 2014 come della Presa della Bastiglia del 1789. Quelli, nel 1789 e nel 2014 sono stati rivoluzionari. Lui, con un'apparenza di novità, il PD, Futuro!, Casa Livorno e Articolo 1 si sono dimostrati protagonisti della restaurazione più bieca che si sia mai vista in 417 anni di storia cittadina, a Livorno. Bud ne è testimone...e non solo Bud.

  • TAGLIO DEL NASTRO N.7

    Livorno - 17 giugno 2023 - Il sindaco Luca Salvetti taglia il nastro dell'Edificio dell'Orologio dei Cantieri Orlando affermando “Oggi facciamo la storia. Questo edificio rappresenta qualcosa di speciale per tutta la città in quanto in passato cuore sociale e politico. ” Anche stavolta, GRAZIE M5S LIVORNO! https://www.toscanaeventinews.it/sara-restaurato-lingresso-monumentale-dellex-cantiere-luigi-orlando-di-livorno-e-la-zona-fra-il-lungomare-il-centro-citta-offrira-ai-cittadini-e-ai-turisti-una-nuova-passeggiata/

  • IL SACCO DI LIVORNO

    Durante la conferenza stampa con il gruppo di Buongiorno Livorno abbiamo informarto i nostri concittadini sulle devastazioni contenute nel nuovo Piano Strutturale targato Salvetti e Viviani. Abbiamo definito questo scempio come “il sacco di Livorno”. Con questo piano Salvetti & co gettano definitivamente la maschera, dimostrando ai nostri concittadini chi siano veramente, andando a colpire anche gli ultimi brandelli di suolo libero e permeabile di cui questa città dispone. Quando li risentirete parlare di “città sostenibile”, “saldo zero del consumo di suolo”, “desigillazione di aree” e altre narrazioni in ordine sparso, per favore, non credete alle favole che vi raccontano. Nel piano che ci è stato presentato il territorio urbanizzato aumenta di 133 ettari, che equivalgono a 1 milione e 330 mila mq corrispondenti ad una superficie pari a circa 220 campi di calcio. Di queste nuove aree potenzialmente cementificabili circa il 50% è costituito da “aree rurali, seminaturali o naturali”. In particolare, come si legge nei documenti che ci hanno propinato, il 22%, pari a circa 30 ettari, è costituito da territori agricoli, circa il 15% da usi del suolo naturali legati agli ecosistemi fluviali e il 13% (17 ettari) è infine costituito da “formazioni forestali, di macchia o arbusteti di ricolonizzazione di ex aree agricole o quali boschetti relittuali nel paesaggio rurale”. Fra questi territori rurali, più che “aver trovato nuove aree per lo sviluppo industriale”, si rispolvera l’idea che già fu della giunta Cosimi di andare a cementificare l’area verde del Puntone del Vallino per lasciare spazio ad attività nocive e si tirano fuori altre proposte geniali come quella di costruire edilizia residenziale pubblica o sociale nell’area della Padula, vicino al carcere delle Sughere, seguendo evidentemente un modello urbanistico che richiama le suggestioni di Scampia. Questo nuovo Piano strutturale vedrà da parte nostra l’opposizione più dura che avete visto in questi ultimi 4 anni. Abbiamo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella salvaguardia dell’ambiente e sappiamo che non saremo soli in questa battaglia. Grazie al gruppo di BL che è stato al nostro fianco e alla stampa per averci dedicato spazio per raccontare alla città ciò che sta accadendo. #Livorno #NoConsumoDiSuolo

  • Nuovo ospedale Livorno, Galletti e Sorgente (M5S):”Interrogazione in Regione per chiarire le critici

    Livorno, 8 giugno 2023 - Il Movimento 5 Stelle presenta un'interrogazione regionale riguardante il progetto del nuovo ospedale di Livorno, che sarà costruito nell'area dell'ex Pirelli e in parte nel Parco urbano Pertini (ex Parterre). Sulla questione intervengono Irene Galletti, consigliera regionale M5S e Coordinatrice per la Toscana, e Stella Sorgente, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale. Per Galletti “La proposta di costruire il nuovo ospedale in un'area diversa rispetto a quella attuale, precisamente nella zona di proprietà comunale che comprende l'ex Pirelli e parte del Parco urbano Pertini (ex Parterre), presenta diverse problematiche. L'analisi dei costi e dei benefici sembra non aver esaminato esaustivamente, almeno sulla base delle informazioni attualmente disponibili, tutti i fattori a favore o contro le due opzioni possibili, e non sono stati identificati programmi per valorizzare il vecchio ospedale. Anche la gestione degli spazi dismessi sembra non essere stata sufficientemente studiata. Nel processo partecipativo del 2021” ricorda la consigliera regionale “già si manifestavano preoccupazioni riguardo al concetto della nuova struttura come un unico blocco edificio, così come sulla definizione dettagliata degli spazi e delle funzioni che sarebbe stata stabilita nelle fasi successive del processo di progettazione. Inoltre, con il nuovo ospedale si passa da un modello di cura basato sulla specializzazione a uno basato sulla tempo-dipendenza (PDTA), un sistema che sta dimostrando la propria inadeguatezza. Un ulteriore punto critico riguarda il numero di posti letto, insufficiente per le necessità del territorio, oltre alle dimensioni dell'edificio stesso definito non a caso “l'ospedalino". È quindi necessario ancora dimostrare in che modo il nuovo progetto, proposto da Asl e sostenuto dall’amministrazione comunale, sarebbe più efficiente, e perché alcune strutture dell’attuale ospedale debbano essere necessariamente eliminate.” "Con il nuovo progetto", evidenzia la consigliera regionale, "si interviene su un sistema ospedaliero senza avere certezze di un miglioramento funzionale. Inoltre, si mette in discussione l'equilibrio di un'intera zona, ovvero quella del Parco Pertini, delle aree dell'ex Pirelli e dell'ospedale vecchio, che verrebbe smantellato con costi elevati. Lo stesso destino attende una scuola media nelle vicinanze dell'area interessata dai lavori, che dovrà essere ricostruita o spostata altrove, con costi sociali ed economici ancora da chiarire.” “Detto questo, riteniamo opportuno chiedere delucidazioni alla Giunta toscana tramite un'interrogazione regionale. Questo arricchirà il dibattito pubblico in corso con ulteriori elementi e consentirà ai cittadini di valutare la proposta in modo più informato. Inoltre, sarà possibile riconsiderare con maggior attenzione il progetto originario di rigenerazione della struttura ospedaliera esistente, che a nostro avviso risulta il più economico ed avrà un impatto minore sulla città di Livorno.” Conclude Galletti. Sulla vicenda interviene anche Stella Sorgente, capogruppo M5S in Consiglio comunale a Livorno: “Ringrazio la nostra consigliera regionale Irene Galletti per essere venuta a fare un sopralluogo nell’area del Parco Pertini, dove dovrebbe sorgere il nuovo ospedale, e per aver preso in carico una questione che, per noi, risulta poco appropriata dal punto di vista urbanistico e discutibile anche in termini di procedure amministrative. Speriamo che Salvetti e Giani rivedano il progetto, che a nostro avviso non è adeguato alla città.” “Riteniamo inoltre fondamentale che Regione e Comune si concentrino maggiormente sui servizi e sull'efficienza del nostro ospedale, sulla carenza di organici denunciata anche recentemente dal sindacato Fials, quindi non solo del contenitore ma anche del contenuto.” Chiarendo meglio le sue parole Sorgente spiega come recentemente sia emersa pure la notizia relativa alla possibilità che Livorno perda il reparto di nefrologia “un’eventualità inaccettabile, che rende la situazione sanitaria della città ancora più preoccupante. In conseguenza di questo” prosegue la consigliera cinquestelle “il gruppo consiliare del Partito Democratico a Livorno ha recentemente perso un consigliere, il Dott. Tornar, il quale, lamentando carenze nell'azione politica del sindaco e della Giunta in materia di sanità, ha deciso di unirsi al gruppo misto. Questo è un chiaro segnale che la situazione del servizio sanitario a Livorno non è affatto rosea, anzi, è giunto il momento che il sindaco smetta di fare propaganda e passi ad azioni concrete per proteggere il nostro territorio.” Conclude Sorgente.

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