Negli ultimi tre giorni quasi due mila livornesi hanno firmato la petizione indetta dal proprietario del chioschino di Villa Fabbricotti contro l’esposto che ha bloccato i concerti al suo interno.
Si tratta di gente di varie fasce d’età e questo è un chiaro segnale di quanto la città si senta legata a questo tipo di attività che è utile per la socializzazione ed ha un grande valore culturale e di crescita per tutta la cittadinanza.
L’azione politica del Movimento 5 Stelle di Livorno ha già ampiamente dimostrato come la valorizzazione culturale e la diffusione delle arti contribuiscono a creare un circuito positivo di qualificazione dei luoghi. Ne è un esempio concreto il grande lavoro profuso per il quartiere Garibaldi, grazie al quale i cittadini hanno avvertito benefici evidenti, e tutti i progetti messi in campo col bando delle periferie che daranno respiro a zone della città ancora in penombra.
La città sta andando incontro a cambiamenti storici e chi antepone piccoli diritti personali a prerogative di interesse pubblico dovrebbe fermarsi a riflettere sul danno che può provocare con atteggiamenti egoistici. Livorno è città d’artisti, di musica e musicisti che, magari, da situazioni conviviali come quella del Chioschino, hanno avviato una carriera di successi e soddisfazioni. L’espressione dell’arte, laddove non generi un evidente disagio (ma allora non si parlerebbe più di arte) è un elemento basilare della nostra cultura. Non remiamo contro le nostre tradizioni che si basano sulla vitalità della nostra gente e su un senso di apertura agli altri. L’autore dell’esposto avrà sicuramente le sue buone ragioni, ma lo invitiamo a riflettere e a ritirarlo in nome di un bene piú grande: la crescita della comunità livornese.
Meet Up Livorno 5 Stelle
Ben fatto! Bravi.
Grazie da parte della nostra famiglia