Negli stessi giorni che veniva celebrato il Giorno della Memoria hanno cominciato a girare in Rete delle immagini e degli slogan per la campagna elettorale, che speculano in maniera vergognosa sull’Olocausto, uno di quelli argomenti sui quali non è possibile ironizzare.
Ci infastidirebbero a prescindere, a maggior ragione ci disgustano visto che alcune di queste hanno il simbolo del Movimento 5 Stelle.olocausto-shoah
Ha poca importanza se si tratta di iniziative strampalate e di pessimo gusto, oppure, pensando male, di chi sfruttando la viralità della rete conta di danneggiare il Movimento.
George Santayana ammoniva « Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo ».
Prendiamo apertamente le distanze da tutti coloro che, avendo scarsa memoria e/o sensibilità, offendono il sentire comune, accostando l’Olocausto alla campagna elettorale.
Nel Movimento 5 Stelle, postideologico per scelta, non c’è alcun spazio per tesi revisioniste.
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.” (Bertol Brecht)