“L’ultima Consegna?”- Solidarietà ai lavoratori MTM-BRC
Giunge notizia del rischio di imminente chiusura della MTM-BRC di Guasticce. La cosa più triste è che sembra che i lavoratori abbiano saputo che lo stabilimento sarebbe stato chiuso a breve da uno dei trasportatori, il quale avrebbe detto ad alcuni: “questa è l’ultima consegna…” Ci domandiamo come sia possibile ricevere una notizia di questo tipo “per caso” e se non ci sia stata un’intenzione omissiva da parte di qualcuno che era già a conoscenza della difficile situazione dell’azienda: si sa quanto sia “delicato” il periodo pre-elettorale…
Dall’azienda comunque arrivano adesso voci che il lavoro potrebbe ripartire dal prossimo anno…Nel frattempo la BRC vorrebbe portare tutta la lavorazione in altra sede perchè, in pratica, le vendite ci sarebbero, ma non esisterebbe più un reale guadagno sui montaggi. I lavoratori chiedono che venga rinnovata loro la cassa integrazione per un anno, in modo da avere il tempo necessario per vedere se lo Stato può riuscire a garantire dei nuovi incentivi governativi per il settore.
Abbiamo saputo, da fonti giornalistiche e non solo, che lunedì c’è stato un incontro tra sindacati, azienda ed Istituzioni, in Prefettura. Da quanto emerso sembra che l’azienda abbia riferito di non avere intenzione di mollare un polo logistico come quello dell’ Interporto. Tuttavia, sotto determinati range di produzione, l’azienda ritiene più opportuno fare direttamente gli allestimenti. Inoltre Federauto aveva già segnalato che gli ecoincentivi messi in campo dal governo sono solo “acqua fresca”. La situazione rimane quindi molto difficile e si attende una risposta concreta sul futuro dello stabilimento, che dovrebbe arrivare il 28 maggio.
Esprimiamo la nostra solidarietà ai 109 lavoratori che stanno presidiando la fabbrica di Guasticce e ci rendiamo disponibili ad essere contattati per parlare direttamente con loro.