I panni sporchi della sinistra – incontro con Stefano Santachiara
Il coraggio di dire la verità è una virtù che appartiene a poche persone.
Indagare, scavare nei grandi tabù della sinistra italiana, per poi denunciare le tante, troppe ambiguità e connivenze del Pd è quanto il Meet Up LiVorno 5 Stelle ha intenzione di fare, ospitando STEFANO SANTACHIARA, giornalista collaboratore de “Il Fatto Quotidiano”.
“I panni sporchi della sinistra” è un libro che racconta gli ultimi venti anni del centro sinistra italiano, partendo dalla questione morale posta da Enrico Berlinguer.
Attraverso un lavoro di ricerca e recupero di documenti, alcuni storici, altri inediti, si racconta… la mutazione antropologica della sinistra moderna: mutazione, sia dal punto di vista programmatico-progettuale, che etico-culturale, riannodando i fili delle storie dei maggiori esponenti del PD e SEL, passando da Vendola a Violante, da D’Alema a Veltroni, da Bersani a Renzi, a partire da una importante biografia di Napolitano.
Vi aspettiamo martedì 18 febbraio, alle ore 21.00, presso la sala conferenze Alfredo Simonini della Circoscrizione 2 del Comune di Livorno, scali Finocchietti 4.
Potrete conoscere Stefano Santachiara anche durante l’APERICENA che si terrà presso l’Osteria Zucchero Nero, via dell’Angiolo 20 dalle ore 19.15 (prenotazione obbligatoria entro le 18 di martedì – livorno5stelle@gmail.com).
C’era una volta una sinistra seria. Inattaccabile. Affidabile. “Comunista, ma perbene.” Il paradigma è saltato ed è ora di guardare in faccia la realtà per quella che è veramente. Anche la sinistra ruba, inquina, specula, anche la sinistra fa affari sporchi e attacca la magistratura. Banche, sanità, cooperative, fondazioni, amministrazioni locali e regionali: scandali e inchieste hanno travolto la classe dirigente che avrebbe dovuto trasformare l’Italia in un paese “normale”, persino roccaforti rosse come l’Emilia sono crollate, investite da accuse di connivenza con mafia e ’ndrangheta. Al posto dell’ideologia il denaro, l’interesse individuale, il puro potere. Ecco gli scandali del Monte dei Paschi, la scalata alla Bnl, la Bicamerale, la legge del comunista Sposetti che ha arricchito i partiti, la metamorfosi di Violante, i soldi dell’Ilva, le accuse di tangenti a Penati, le convergenze con la destra in materia di giustizia… Non serve vincere le elezioni se la gestione del potere e le ricette economiche rimangono uguali a quelle degli avversari berlusconiani. Fatti, non solo parole, dal Nord al Sud, città per città, regione per regione. Il quadro è inquietante, più che sufficiente a fotografare una malattia per la quale non sembra esserci una terapia efficace. E che come un virus inarrestabile non risparmia nemmeno il nostro capo dello Stato, ultimo difensore di questo sistema, del quale qui si svela per la prima volta la complessa storia politica, ricca di retroscena inediti.