A chi serve il nuovo ospedale?
Mentre i nostri attivisti 5 stelle di Lucca, Massa, Pistoia e Prato scoperchiano il vaso di Pandora sui 4 nuovi ospedali toscani, l’operazione “fiato sul collo: no ospedale nuovo” ha inizio.
Reggetevi forte, si comincia a ballare!
Un piccolo riassunto: nel 2008 la Giunta Comunale approva la costruzione del nuovo ospedale; per terminare la ristrutturazione di quello esistente servono 60 milioni di euro, ma ASL e Comune convengono che “nuovo è bello” e che se ne spenderanno, invece, 266, dei quali 81 li metterà il privato, il resto Regione Toscana (cioè noi) e ASL6 (cioè sempre noi )… mediante la vendita delle strutture territoriali; su questo entreremo nel dettaglio nei prossimi post…il nostro hashtag sarà:
#piattoriccomicificco
In questo ci limiteremo ad elencare le spese che fino ad ora sono state sostenute dalla ASL6 (cioè noi) per gli annessi e connessi:
- Nel 2009 la ASL6 istituisce un gruppo di lavoro ad hoc per “pensare” al nuovo ospedale: dentro ci mette le varie professionalità interne più alcune esterne (meliusabundarequamdeficere), tipo 2 consulenti da altre ASL e un avvocato alla modica cifra di 43.200 euro (eventualmenteintegrabili, scrivono…)
- Siccome poi non sono tanto sicuri di avere capito in cosa consiste il “project financing” (noi invece l’abbiamo capito benissimo e ve lo spiegheremo prossimamente), si avvalgono della Bocconi per un corso di formazione; costo: 130.000 euro;
- Per essere ancora più sicuri che quello che stanno facendo è fatto bene, chiamano un altro avvocato, alla modica cifra di 25.000 euro;
Il tempo passa…si indice la gara per la concessione…costo della pubblicazione: 15.000 euro.
Gara bandita, vince l’aggiudicazione provvisoria la ATI Guerrato spa, Co.Ve.Co. srlsoc. coop. (memorizzate i nomi, ci torneremo sopra nei prossimi post).
Nell’Ottobre del 2013, il Direttore Generale della ASL6 sostituisce due membri della “commissione tecnica” alla modica cifra di 6.000 euro, per 10 giorni di lavoro che potrebbero arrivare a 30…
Ad oggi quindi, sono stati spesi:
42.300+130.000+25.000+15.000+6.000=218.300 euro
Con quella somma a esempio si poteva assumere personale per diminuire le liste di attesa, ad esempio, oppure rinnovare il parco ausili per i disabili… o altre soluzioni che sicuramente anche voi sarete i grado di proporre nei vostri commenti.
Comunque questo è solo l’inizio, il resto nelle prossime puntate…