Livorno non è una città per ciclisti…ma anche basta!
Martedì 31 luglio il Meet Up LiVorno 5 Stelle ha dato appuntamento in piazza della Repubblica ai ciclisti livornesi perchè, se la giunta si distingue nel far multare chi percorre la ex pista ciclabile di via De Lardarel o per far rimuovere le biciclette dalla Stazione, la ciclabità merita politiche che la promuovano e la incentivino.
In tutta Europa (e pure in Italia) c’è da qualche mese la campagna “Salvaciclisti“.
E ce n’è davvero bisogno: ad oggi nel 2012 solo nel nostro paese 183 ciclisti e 422 pedoni hanno perso la vita in seguito ad incidenti stradali.
Con una rete ciclabile degna di questo nome e con l’istituzione, dove le piste non siano realizzabili, di “zone a 30 km/h”, le città diverrebbero più sicure per tutte le cosiddette utenze deboli: ciclisti, pedoni (specialmente anziani e bambini), diversamente abili e pure i nostri amici a quattro zampe.
La Toscana è purtroppo la quarta regione in Italia per numero di incidenti che vedono coinvolti ciclisti: a Livorno lunedì 30 come saprete è morta una ciclista di 69 anni in via di Salviano, dopo l’urto con un camion militare; alla famiglia della signora Paola vanno le nostre condoglianze.
Spetterà al giudice stabilire se ci siano responsabilità o meno del conducente del mezzo.
Una giunta dovrebbe in primis tutelare l’incolumità di tutti, e questo passa dal rivedere completamente le scelte fatte: in attesa di una nuova pista ciclabile con tutti i crismi, urge un’ordinanza affinchè sul marciapiede di via de Lardarel sia consentito il percorso promiscuo.
Il pedone avrebbe la precedenza sul ciclista, che potrebbe però percorrerla senza venire sanzionato, in sicurezza.
Nel frattempo invitiamo tutti i ciclisti ad usare le piste ciclabili ed a riscoprire il piacere di vivere la città sulle due ruote.