Que Viva El Pendola Libre!
La scorsa estate i giardinetti attraverso i quali, per decenni, i frequentatori della spiaggia di Villa Pendola accedevano al mare furono chiusi dalla proprietà, la società Aurelia 2008.
L’assessore al demanio del Comune di Livorno Nebbiai giustificò la chiusura dell’accesso alla spiaggia come una cautela verso gli stessi bagnanti per possibili rischi di franosità, un’attenzione, quella dell’assessore, che però sembrava non riguardare gran parte della costa livornese, che, dalla Cala del Leone fino allo Scoglio della Ballerina, ha discese a mare maggiormente a rischio frana di quelle del Pendola.
Il Comune si era impegnato di trovare con la proprietà un ingresso alternativo; adiacente ai “giardinetti” del Pendola c’è infatti un’area verde pubblica, da tempo chiusa, dalla quale potrebbe essere ricavato un accesso alla spiaggia.
Gli aficionados non si sono però scoraggiati di fronte alla blindatura dell’accesso: “ignoti” avevano infatti rimosso alcuni pannelli in legno della recinzione e poi la porta stessa.
Intanto un anno è passato, inutilmente, la stagione balneare è ormai prossima e l’accesso rimane di fatto “abusivo”.
Noi cittadini 5 stelle stiamo dalla parte degli amici del Pendola; chiediamo ai proprietari del complesso che, in attesa della realizzazione della discesa alternativa, possa venire ripristinata la “legalità”.
I “pendolari” se lo meritano visto che da sempre curano la “loro”spiaggia, pulendola e derattizzandola.
I cantieri all’interno di Villa Pendola sembrano partire a giorni: la concessione edilizia permetterà di edificare 50 appartamenti, 9 dei quali ricavati all’interno dell’edificio ottocentesco e gli altri sorgeranno ex-novo.
Come cittadini siamo ben felici che la Villa venga ristrutturata ma riteniamo altrettanto importante che non vengano “sacrificati” gli alberi di pregio del parco.